UNDER 14 – Una grande Lazio non basta, solo i rigori condannano i biancocelesti!

Quella che si vede scendere in campo nella semifinale della 13^ Coppa ‘Quarenghi’ è una grande Lazio, ma per le aquile sono fatali i calci di rigore.

Nel penultimoaatto della kermesse internazionale riservata alla categoria Under 14, si trovano contrapposte la Lazio prima classificata del girone C e l’Atalanta vincitrice del raggruppamento B. Le due compagini iniziano subito una sfida entusiasmante fin dai primi minuti, dopo 5 giri di lancette è il solito Serra a trovare la via del gol. Il numero 7 biancoceleste, costretto a lasciare il campo nella sfida di ieri dopo 8 minuti a causa di un infortunio al ginocchio, nella gara odierna è tornato a dire la sua a fianco dei suoi compagni. L’Atalanta risponde presente all’11 acciuffando il pari con Gaffuri, ma la reazione dei capitolini è immediata ed un minuto più tardi tornano in vantaggio con il gol di Kledi Marinaj. Primo gol con l’aquila sul petto per il centrocampista ex Poggio Nativo, convinto da Mauro Bianchessi a sposare il progetto della Prima Squadra della Capitale piuttosto che quello dei dirimpettai della Roma. Le due squadre continuano ad affrontarsi a viso aperto rispondendo colpo su colpo alle avanzate avversarie. Il primo tempo termina con il momentaneo vantaggio dei biancocelesti che conducono la sfida per 2-1. Nella ripresa la musica è sempre la stessa, i ritmi sono elevati, al 14′ i bergamaschi siglano la rete del 2-2 con  Mencaraglia. Sia i ragazzi di mister Gonini che gli atalantini non riescono a trovare il gol che decreterebbe l’accesso alla finalissima ed al triplice fischio finale il risultato rimane invariato. Sono i calci di rigore a decidere la finalista e, purtroppo, questa volta la Lazio non ha la meglio sugli avversari. I fatidici tiri dal dischetto condannano i biancocelesti, l’Atalanta stacca il pass per l’ultimo atto della Coppa ‘Quarenghi’ , mentre questo pomeriggio la Lazio si contenderà il 3 posto con i pari età dell’Inter eliminato dal Milan.

Grande prova di carattere delle aquile classe 2006 guidate da Simone Gonini, i biancocelesti riescono a tenere testa ad una grande Atalanta rispondendo colpo su colpo mettendo in campo una prova maiuscola.

Nonostante il risultato arrivato dai penalty, la Lazio esce dal campo tra gli applausi ed i complimenti dei presenti.

Valentina Zampilli

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