Errare è umano, soprattutto quando sono giovanissimi ragazzi ad arbitrare le categorie del Settore Giovanile, quando nell’Under 14 si è da soli a dover gestire la gara, senza l’aiuto dei guardalinee. L’emozione, l’inesperienza o una svista possono giocare brutti scherzi anche ai direttori di gara, ma è possibile che quell’errore arbitrale lascia dell’amaro in bocca ad una delle due squadre.
Roma-Lazio, terza giornata del girone di ritorno del campionato nazionale Under 14 Pro. Una stracittadina, ma soprattutto uno scontro al vertice tra la Lazio prima e la Roma seconda a tre punti di distacco. Una partita combattuta fin dalle prime battute, per i biancocelesti Serra trova il gol dopo 2 giri di lancette, quattro minuti più tardi rispondono presente i giallorossi con Nardozi per l’1-1. La sfida prosegue a ritmi elevati, occasioni su entrambi i fronti, ma la beffa arriva sul finale. Tre minuti di recupero concessi dal direttore di gara, la Lazio spinge sull’acceleratore per trovare il guizzo vincente e ci riesce. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la conclusione di Marinaj, giocatore biancoceleste, bloccata a terra dal portiere giallorosso sembra aver superato la linea della porta, ma per l’arbitro è rimessa dal fondo. Si ribaltano i fronti, l’ultima azione è a tinte giallorosse, la Lazio allontana ogni pericolo per poi arrivare il triplice fischio finale.
Roma-Lazio termina 1-1, la classifica rimane invariata, le aquile di mister Gonini rimangono al primo posto a +3 sulla Roma seconda. Un derby che apparentemente sembra non avere né vincitori né vinti, il risultato ufficiale è il pareggio eppure alla Lazio rimane l’amaro in bocca. Le aquile classe 2006 avevano già vinto due stracittadine in questa stagione superando la Roma nella partita d’andata 3-2 e vincendo la finale dell’Halima Haider 2-0 proprio con gli eterni rivali di sempre.
Per la Lazio sarebbe stato bello concretizzare il detto ‘Non c’è due senza tre’ ma una svista arbitrale ha detto che quello della Lazio non era gol, eppure la palla aveva superato completamente la linea della porta, come lo testimonia l’immagine che segue. La Prima Squadra della Capitale continua a rimanere imbatutta sia in campionato che nelle stracittadine.
Errare è umano, le decisioni arbitrali vanno accettate, ma questo derby ha un profumo di ‘bruciato’ e forse, è un risultato che oggi, con le prove certe, va un po’ troppo stretto alla Lazio.
Valentina Zampilli
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