La scorsa settimana la Lazio di Marco Alboni festeggiava la vittoria nello scontro diretto con il Genoa, sette giorni dopo le aquile classe 2004 non riescono a fare l’impresa con la capolista Juventus.
L’Under 16 biancoceleste tiene testa ai bianconeri di Bonatti, ma alla fine sono i padroni di casa ad imporsi per 2-0, con un gol per tempo. Nei primi 40 minuti di gioco occasioni per ambedue le parti, il primo guizzo è a tinte biancocelesti. Tallini prova un tiro insidioso che supera di poco la traversa. Risponde la Juventus con Maressa, ma la conclusione del giocatore locale accarezza il secondo palo. Al 25′ si sblocca il risultato, Valdesi crossa al centro per Galante che di tap-in spedisce la sfera in rete ed è 1-0 per la Juventus. I capitolini si rendono pericolosi qualche giro d’orologio più tardi, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il colpo di testa di Ruggeri termina fuori di un soffio. Al 39′ brivido Juventus, Crespi direttamente da calcio di punizione tira in morta, ma Scaglia si supera e toglie la palla dall’incrocio dei pali. Il primo tempo si conclude con il vantaggio della squadra piemontese, ma con un Lazio che non ha la minima intensione di mollare. Nella ripresa sono le aquile di mister Alboni a tornare in campo determinati, dopo appena 2 giri di lancette è Legnante a rendersi pericoloso, ma il tiro in diagonale dell’attaccante biancoceleste finisce fuori di pochissimi centimetri. I capitolini continuano a spingere sull’acceleratore, ma la conclusione di Tallini termina alta ed il colpo di testa di Legnante sfiora il pari, ma senza riuscita. Al 63′ arriva il raddoppio della Juventus, Turco viene atterrato in area, per il direttore di gara è calcio di rigore. Dal dischetto Turco non sbaglia ed è 1-0. Al 73′ i bianconeri sono costretti a giocare con un uomo in meno, Nobile viene espulso per doppia ammonizione. La Juventus ormai gestisce il vantaggio, per i capitolini non c’è più tempo per riaprire la partita.
Juventus batte Lazio 2-0, l’Under 16 di Marco Alboni tieni testa alla capolista mettendo in scena una buona prestazione, ma non riesce a fare l’impresa. Le aquile classe 2004 tornano nella Capitale con la sconfitta, ma con la consapevolezza che ci sono e sono pronti a ripartire dalla prestazione.
Valentina Zampilli
RIPRODUZIONE RISERVATA – La riproduzione, anche parziale, dell’articolo è vietata. I trasgressori saranno perseguibili a norma di legge