Mauro Bianchessi, il Responsabile del Settore Giovanile della Lazio, sta organizzando il lavoro direttamente da Bergamo, dove si è rintanato in casa vista l’emergenza Coronavirus. Come riporta l’edizione odierna de Il Corriere dello Sport a firma di Carlo Roscito, lontano da Formello durante questo periodo di quarantena, l’ex Atalanta e Milan ha stilato nel dettaglio un programma d’allenamento per le selezioni femminili e i baby dall’Under 17 in giù, allo scopo di tenere in forma i ragazzi sia dal punto di vista fisico che psicologico. Un invito al senso di responsabilità in un momento così delicato. Restare a casa, ma senza dimenticare quelli che sarebbero stati gli impegni calcistici quotidiani. Si tratta di cinque sedute collettive a settimana (da un’ora e mezza ciascuna). Il piano, che sarà rimodulato a partire da lunedì, comprende diverse fasi e modalità. Le sessioni saranno “live”, nel senso che allenatori e preparatori atletici, collegati in contemporanea con i ragazzi dimostreranno i vari esercizi in diretta streaming. Non sarà una semplice consegna delle indicazioni, ma delle dimostrazioni che coinvolgeranno gli staff e le intere rose. Programma che coinvolge anche i bambini della Scuola Calcio che si sfidano a suon di ‘Challenge’ (di moda sui social anche tra i campioni) da inviare poi ai propri istruttori.
Nonostante il calcio giocato si sia fermato, prosegue il lavoro settimanale nella speranza che si possa tornare a breve in campo, anche perché, a parte l’Under 17, tutte le formazioni erano in piena corsa per i playoff. Prima dello stop, gli obiettivi erano alla portata dei biancocelesti. Da più di un mese il centro sportivo di Formello si è svuotato, i campionati giovanili sono stati i primi ad essere sospesi in attesa di una decisione sulla ripresa, che ad oggi appare ancora lontana.
Non sono possibili contatti fisici, ecco perché la Lazio sta tentando di accorciare le “distanze” trasformandoli in interattivi: si cerca di tenere alto il morale e lo stato d’animo, non solo la condizione fisica. I responsabili tecnici, Pasquinelli per la maschile e Scriboni per la femminile, stanno collaborando in sintonia con continue videoconferenze per discutere sui progetti da sottoporre agli atletici con il passare dei giorni. Un programma che verrà modificato a seconda delle esigenze e della durata dello stop.