Mauro Bianchessi: “Stiamo già raccogliendo alcuni frutti. Il prossimo anno rose ridotte e tutte competitive, punteremo ai play off in ogni categoria!”

 

Si sono concluse le Regular Season dei campionati nazionali, è prossimo a concludersi anche quello dell’Under 14 e si traggono le prime conclusioni sul Settore Giovanile biancoceleste, dove ben due squadre su quattro sono riuscite a salire sul podio. E’ proprio il Responsabile Mauro Bianchessi a tirare le prime somme sulle frequenze ufficiali di Lazio Style Radio. Il numero uno delle giovani aquile esordisce facendo i complimenti all’Under 16 di Fabrizio Fratini che si è qualificata per le finali della categoria entrando a far parte delle otto squadre più forti d’Italia:

“Un grande plauso ai ragazzi, all’allenatore ed a tutto lo staff tecnico per il lavoro eccezionale che è stato fatto. La Lazio è stata messa nel girone più difficile con Inter, Milan ed Atalanta e non era facile arrivare nei primi posti, invece i ragazzi son stati primi e secondi per l’intero campionato. E’ stato raggiunto l’obiettivo minimo che ci eravamo prefissati, ma ora bisogna pensare ai quarti di finale, ci aspetterà il derby in scena il 27 Maggio ed il 3 giugno. L’appetito vien mangiando! Questa squadra è cresciuta molto, l’anno scorso erano arrivati noni, con tre innesti ed una metodologia di lavoro nuova siamo arrivati a centrar un obiettivo che per molti ad inizio stagione era impensabile. Siamo tra le prime otto squadre più forti d’Italia, ma adesso si deve andare il più avanti possibile, l’appetito vien mangiando!”

 

Al quartier generale biancoceleste arriva un’altra grande soddisfazione data dai Giovanissimi Fascia B Elite di Marco Alboni. La Lazio Under 14 riscrive record su record guardando tutti dall’alto del primo posto della classifica  e vantando di essere l’unica squadra imbattuta della categoria, la miglior difesa ed il secondo miglior attacco. Numeri da capogiro per le giovani aquile classe 2004 e lo stesso Bianchessi spiega questa crescita esponenziale della squadra:

“L’Under 15 è stata altalenante, ma non abbiamo inciso molto su di loro non conoscendo la squadra, mentre l’Under 14 è un altro gruppo che ci ha dato grandi soddisfazioni. La Lazio oltre ad esser prima è l’unica squadra imbattuta della categoria, vista la sconfitta della Roma contro l’Urbetevere arrivata nell’ultimo turno. Siamo già qualificati per la semifinale per il titolo regionale, punteremo a riportare alla Lazio un titolo che manca da oltre un decennio.  Su questa squadra abbiamo lavorato molto creando anche il progetto ‘Oro biancazzurro’.  In questo progetto è previsto lo svolgimento di un protocollo con uno psicologo perché l’autostima è fondamentale per i giovani, bisogna prepararli per grandi palcoscenici come lo Stadio Olimpico ed è un bene iniziare già da giovani. I nostri preparatori atletici lavorano attraverso metodologie molto particolari e con strumenti informatici che vantano società straniere di massimo livello. Sfruttiamo molto la piscina di Formello soprattutto per il recupero degli infortunati e da settembre, invece, lavoreremo con un maestro di arti marziali, utili per esercitare l’elasticità muscolare e, dunque, per prevenire infortuni.  Tutto questo sarà effettuato in  sedute extra ai consueti allenamenti solo con i calciatori selezionati per il progetto. Sul campo, abbiamo portato delle telecamere che analizzano quotidianamente gli allenamenti in modo tale che i tecnici possano intervenire sulle particolari criticità.”

 

Le aquile 2004 di Marco Alboni a Giugno voleranno in Spagna per la Wander Cup. Lazio e Juventus sono le uniche due compagini italiani a prender parte a questa importante kermesse internazionale che vede coinvolti i maggiori club europei e non solo. Una grande avventura formativa per i biancocelesti e Bianchessi commenta così questo evento:

“Quest’anno per la prima volta prenderemo parte, con la nostra Under 14, ad un campionato europeo che sarà utile per raccogliere nuove esperienze. La prima gara sarà contro l’Ajax, poi affronteremo i portoghesi del Benfica, gli inglesi dell’Everton, i cinesi del Wanda e la squadra africana del Mamelodi Sundowns. Sfideremo cinque compagini provenienti da cinque paesi diversi per abituare i nostri ragazzi a realtà differenti e ad emozioni nuove.  Tornei simili li consideriamo degli esami che ci permettono di preparare ancor meglio la prossima stagione.”

 

Il Settore Giovanile biancoceleste è in continua crescita, questo è solamente l’inizio di un percorso fortemente voluto dal Presidente Lotito e dopo l’arrivo di Bianchessi i numeri già dimostrano questo miglioramento. Il Responsabile della cantera biancoceleste ha già ben precisi gli obiettivi futuri:

“Per la prossima stagione ridurremo il numero delle rose portandole a 24-25 giocatori per permettere di lavorare meglio sul lavoro e sulla crescita individuale di ogni giocatore. Il nostro obiettivo è essere competitivi in tutte le categorie e centrare almeno i Play-Off con le tre formazioni impegnate in campionati nazionali, ovvero Under 17, Under 16 ed Under 15. La Lazio è ormai un marchio mondiale e, di conseguenza, il Settore Giovanile deve crescere. L’obiettivo del Presidente Claudio Lotito è portare le nostre squadre ad alti livelli: c’è bisogno di tempo, è un po’ come l’agricoltura, ma posso dire che stiamo raccogliendo i frutti di ciò che abbiamo seminato ancor prima dei tempi previsti. Il nostro obiettivo è portare avanti calciatori italiani lavorando sul territorio nella fascia d’età compresa tra gli 8 ed i 13 anni. Dai 14 anni in poi  puntiamo a selezionare tre o quattro profili di alto livello al di fuori della regione e, con una buona strategia, svolgere dei campionati importanti per coltivare le nostre individualità e portarle ad arrivare alla Prima Squadra. Oggi il settore giovanile rappresenta una fonte dalla quale attingere per la squadra maggiore e dev’essere una risorsa fondamentale: il nostro obiettivo è portare dei calciatori in prima squadra. Oggi vanto personalmente 28 calciatori che giocano in Serie A e voglio incrementare questo bottino: ogni calciatore è diverso dall’altro, è fondamentale lavorare sulle singole caratteristiche di ogni individuo presente nelle nostre squadre.  Intanto, posso dire che da luglio ad oggi, la Lazio ha già guadagnato una presenza maggiore dei propri giocatori nelle nazionali giovanili, passando dai 5 a 10. Tutti numeri che anno dopo anno puntiamo a migliorare.”

 

Per concludere Mauro Bianchessi spende due parole sul Presidente Claudio Lotito e sul suo impegno in prima persona nel Settore Giovanile:

“Inzaghi è un uomo della Lazio, un allenatore che è stato nel nostro Settore Giovanile e conosce le nostre dinamiche. Per tutti noi che lavoriamo, la figura principale è il Presidente Claudio Lotito, persona con la quale ho un contatto diretto giornaliero e questo è un grande vantaggio per noi: lui che è geniale riesce a risolvere ogni problematica o basta una semplice telefonata per avere il suo assenso nell’arrivo di un nuovo calciatore. La disponibilità del Presidente è totale e questo è un motivo per il quale ho scelto di approdare alla Lazio.”

 

Valentina Zampilli