GIOV. PROVINCIALI FASCIA B – Mister Alboni: “Nonostante il risultato i ragazzi hanno fatto la prestazione. Siamo una squadra offensiva”

Alboni

Dopo una serie di vittorie consecutive, alla 14^ giornata di campionato arriva la seconda sconfitta stagionale per i Giovanissimi Provinciali Fascia B di Marco Alboni. I ragazzi classe 2002 escono sconfitti dal match contro lo Sporting Città di Fiumicino per 2 a 1 giocando con un uomo in meno dopo soli 5′ dall’inizio della gara. Mister Alboni, intervenuto sulle frequenze di Lazio Style Radio, si ritiene più che soddisfatto della sua squadra, nonostante il risultato:

” E’ stata una gara sfortunata ed il risultato la dice tutta. Siamo partiti come al solito per fare la partita. Dopo 7 minuti c’è stato l’ episodio che ha condizionato tutta la gara: alla prima volta che gli avversari si sono affacciati nell’area, c’è stato un contrasto difensore-attaccante, l’arbitro che era all’esordio essendo accompagnato anche dal tutor, ha decretato il calcio di rigore ed ha espulso il nostro portiere che non era entrato neanche nell’azione. Così ci siamo trovati sotto di un gol, giocando in 10. Abbiamo provato tutta la partita a recuperare, abbiamo cercato di pressare colpendo anche pali e traverse, ma ci sono anche quelle partite un po’ sfortunate. Non ho nulla da recriminare ai ragazzi perchè la prestazione l’hanno fatto giocando anche con un uomo in meno. E’ stata una giornata storta ed oltretutto vorrei ricordare che Alessandro Silvestro ha avuto un grave infortunio, ha 8 punti di sutura sotto l’occhio ed è stato ricoverato, quindi oltre il risultato c’è stata anche la corsa in ospedale. Questo avrei preferito evitardo e gli auguro di tornare presto”.

La Lazio subisce la sconfitta e scivola al terzo posto della classifica rimanendo a solo 2 punti dalla capolista Urbetevere:

“In un anno ci possono essere le partite storte e gli episodi che ti condannano, l’importante è non perseverare. Abbiamo analizzato la gara con i ragazzi, venivamo da una serie di vittorie inenarrabili, il passaggio a vuoto può starci, ma anche questo serve ai ragazzi per tenere alta la concentrazione. Anche le sconfitte servono per crescere. Per quanto riguarda gli scontri diretti abbiamo il vantaggio di affrontarli in casa quindi la classifica può cambiare e poi il campionato è ancora lungo”.

Per i Giovanissimi di mister Alboni i numeri parlano chiaro, i biancocelesti vantano di essere il miglior attacco con i 68 gol fatti e la miglior difesa in assoluto con le 9 reti subite:

“Noi dobbiamo essere propositivi. Per riprendere una frase sentita da mister Pioli ‘quando andiamo in campo dobbiamo offendere’. Dobbiamo impostare il gioco sul fare calcio, i ragazzi devono imparare ad andare in campo ed avere un atteggiamento, creare gioco ed offendere. I tanti gol fatti sono motivo di orgoglio, il momento del gol è quello più felice della partita e sono contento per i ragazzi, mentre le reti subite sono quasi tutte arrivate da calci piazzati, questa è la dimostrazione che giocare un campionato sotto età non è semplice perchè c’è una notevole differenza a livello fisico. Con il nostro gioco gli attaccanti sono facilitati perchè abbiamo il possesso palla ed attacchiamo molto, mentre il difensore arriverà davanti porta una volta, deve stare dietro, ma soprattutto la linea difensiva deve avere un atteggiamento mentale forte perchè soprattutto a questa età l’errore sta dietro l’angolo. La mia squadra imposta il gioco partendo dal portiere, quindi tutti i giocatori in campo toccano la palla più volte perchè è questo che fa crescere il calciatore, giocare con la palla alta serve a poco”.

La prossima sfida vede la Lazio impegnata sul campo della Petriana:

“All’andata è finita 4-1, ma è stata una squadra che ha saputo metterci in difficoltà perchè gioca a calcio. Anche se dico sempre ai ragazzi di guardare la classifica il meno possibile, il nostro prossimo avversario ha la metà dei punti conquistati da noi, ma non sarà una partita da sottovalutare. Oltretutto, passiamo un momento poco felice, abbiamo molti giocatori fermi da infortuni e malanni. Su quattro portieri che abbiamo, son stato costretto a convocare un ragazzo classe 2003 perchè due sono infortunati e Torelli è stato espulso la scorsa domenica. Secondo me è un segnale positivo sia per il ragazzo, sia per la società che dimostra di lavorar bene fin dalla Scuola Calcio e mi auguro di riuscire a farlo esordire, questa sarebbe la mia intenzione. Abbiamo un’ampia rosa di 28 giocatori, ma nonostante le molteplici assenze, c’è massima fiducia in tutti i ragazzi, quindi andremo lì per dire la nostra”.