In Inghilterra si stanno vivendo giornate importanti che da un lato e dall’altro possono riscrivere la storia. Ieri c’è stato il tanto atteso matrimonio reale tra il Principe Harry e la sua Meghan. Tutto il mondo sognante a guardare i due novelli sposi che hanno stravolto i canoni reali. Quest’oggi invece, sempre Oltremanica, gli occhi si spostano su un altro evento, questa volta è l’Italia a sognare. La Nazionale del CT Carmine Nunziata si gioca la finale del campionato Europeo Under 17 contro l’Olanda, il nostro Paese sfida la storia per salire sul tetto d’Europa per la prima volta in assoluto.
Sarà nuovamente il Rotherham Stadium ad ospitare l’ultimo atto del campionato continentale, alle ore 18:15 locali (ore 19.15 italiane) c’è il fischio d’inizio sulla sfida tra Italia ed Olanda (diretta su Rai 4, canale 21 del digitale terrestre). Un campo che ha visto gli azzurrini protagonisti nel quarto di finale contro la Svezia e nella semifinale contro il Belgio, entrambe vinte dai ragazzi di Nunziata che gli hanno permesso di arrivare a lottare per la conquista del titolo Europeo. Nella stessa cornice, l’Italia proverà a coronare il sogno: diventare per la prima volta nella sua storia campione d’Europa.
Gli azzurrini classe 2001, ad eccezion fatta di Colombo unico 2002, hanno dimostrato fin qua di essere una grande squadra conquistando di volta in volta risultati importanti, infatti, da ottobre quando sono iniziate le fasi di qualificazione, l’Italia nelle 11 partite disputate ne ha vinte 9 e perse solamente due contro le altre due semifinaliste di questa competizione, ovvero Inghilterra (2-1, nella prima fase del torneo) ed Olanda (2-0, nella seconda fase di qualificazione a marzo).
Buttando un occhio sugli avversari, il percorso dell’Olanda recita una sola sconfitta, contro l’Ungheria (1-0) nel primo preliminare, l’unica macchia presente su una striscia di sole vittorie, ma in questa fase finale gli orange hanno avuto la meglio sull’Irlanda ai quarti e sull’Inghilterra nella semifinale, solamente ai calci di rigore. Penalty che hanno permesso all’Olanda di conquistare questa finale contro gli azzurrini. Per quanto riguarda le sfide contro l’Italia, ci sono due i precedenti in questa stagione entrambi favorevoli alla squadra di Kees Van Wonderen, vittoriosa per 2-0 sia a settembre nel Torneo ‘Quattro Nazioni’ sia lo scorso marzo davanti ai suoi tifosi a Schijndel in occasione della Fase Elite dell’Europeo. Quella di oggi è tutta un’altra partita dove oltretutto gli azzurrini hanno la possibilità di prendersi la rivincita.
Il tecnico Azzurro Carmine Nunziata potrà contare su tutta la rosa dei giocatori, incluso il capitano Alessio Riccardi, costretto nella semifinale contro il Belgio sugli spalti per scontare la squalifica dovuta alla somma di ammonizioni, nella linea difensiva sarà presente la giovane aquila Nicolò Armini, pronto a guidare la retroguardia e non concedere spazi, mentre l’attacco è nelle mani di Edorardo Vergani, il numero 9 azzurro ha trascinato con i suoi gol l’Italia in questa finale.
L’allenatore Nunziata nutre massima fiducia nei suoi ragazzi che finora hanno saputo ripagarlo con prestazioni maiuscole ed al sito ufficiale della FIGC dichiara: “ Stanno bene insieme, è questo il segreto di questa squadra: giocano divertendosi e, sia dentro che fuori del campo, regna un’armonia rara da vedere. Non ci sono limiti alle possibilità per un gruppo come questo anche se avremo di fronte una squadra esperta e ben attrezzata e nelle gambe cinque partite giocate ad alto ritmo. Ma quando anche i più talentuosi si mettono al servizio del collettivo, c’è di che ben sperare. Siamo molto contenti di essere arrivati sin qui, ma non vogliamo accontentarci. Sappiamo che ci aspetta una partita difficile contro una squadra molto forte, ai ragazzi chiederò di giocare come sanno e soprattutto di divertirsi come hanno fatto fino ad oggi. Questo è un grande gruppo e lo ha dimostrato, è superfluo dire che faremo di tutto per centrare questo storico obiettivo”.
Per l’Italia è la seconda finale Europea dopo quella persa nel 2013 con la Russia, quando la squadra allenata da Daniele Zoratto fu battuta ai calci di rigore dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sullo 0-0. Cinque anni dopo guida la Nazionale Under 17 Carmine Nunziata, questa sera lui ed i suoi ragazzi avranno la possibilità di scrivere un’importante pagina di storia del calcio nostrano.
Per gli Azzurrini l’ultimo step da superare è l’Olanda, oggi più che mai serve una prestazione ‘da Italia’. C’è un’intera nazione a spingere questa squadra sul tetto d’Europa.
Forza azzurrini!
Valentina Zampilli