Comunicazione sempre pro Roma? Nel Settore Giovanile, la Lazio fa parlare i numeri…

Errare è umano, ma privilegiare sempre la Roma diventa diabolico, soprattutto quando i risultati ed i fatti iniziano a dire ben altro.

Anche per quanto riguarda la comunicazione del Settore Giovanile, la casualità vuole che sia sempre il club di Trigoria ad avere la meglio, ma… Il campo dice altro!

Nell’immagine si può vedere la classifica del campionato Giovanissimi Provinciali Fascia B, unica categoria dove le due eterne rivali si trovano nello stesso girone. Partendo dal fatto che i ragazzi classe 2006 giocano un campionato fuori classifica, dove questi numeri dovrebbero esser superflui, mentre invece diventa fondamentale la crescita calcistica, ci piace però esser precisi e ‘corretti’. Continuare a vedere sempre una Lazio messa in secondo piano, anzi no, in questo caso al secondo posto, può essere seccante. A sinistra si vede la classifica errata dove la Roma è al primo posto, mentre a destra la classifica reale dei risultati  conquistati sul campo recita LAZIO PRIMA e Roma seconda. Al di là di un errore che può esser comprensibile, è sempre la casualità che ‘privilegia’ i giallorossi?

Il Settore Giovanile della Lazio  è in continua crescita. Dal 3 luglio 2017, dopo l’era Coletta ed il biennio Lensen, è arrivato alla guida della cantera biancoceleste Mauro Bianchessi. L’ex Milan, con la piena fiducia del Presidente Lotito, ha dimostrato di essere una persona altamente qualificata a livello professionale per far sì che il Settore Giovanile della Lazio voli in alto, dove forse non è mai arrivato o nessuno si ricorda in un passato recente (tralasciando la Primavera). Dopo appena 18 mesi, sono stati già raccolti i primi frutti di un percorso iniziato da zero su un terreno arido. Bianchessi, Reponsabile dalla Scuola Calcio fino all’Under 17 (scorsa stagione fino alla 16), ha portato la Lazio di nuovo nelle prime 8 squadre d’Italia con i 2002, ed ha già messo nella bacheca un primo trofeo internazionale, ovvero quello del Memorial ‘Halima Haider’ vinto nella finalissima proprio contro i pari età della Roma. Una vittoria non troppo messa in risalto, per non nuocere all’immagine dei dirimpettai? Non si parla troppo dei risultati biancocelesti o del numero triplicato degli aquilotti convocati nelle Nazionali minori. Non si mette in evidenza una Lazio Under 16 tra le prime tre posizioni del podio di un campionato Nazionale, ma si preferisce mettere sempre in risalto una sconfitta. Ebbene sì, anche gli aquilotti perdono, non si può sempre vincere, ma stanno crescendo e come loro tutto il movimento biancoceleste. La Lazio inizia ad esser scomoda anche per quanto riguarda il Settore Giovanile perché, finalmente, si ha un progetto ed una garanzia di nome Bianchessi. Uno scopritore di veri campioni che nel corso degli ultimi 25 anni ha portato a crescere in maniera esponenziale le giovanili di Ataltanta e Milan, conquistando risultati in fatto di campionati e trofei, ma sopratutto portando nella massima serie e nella Nazionale maggiore un numero elevato di ragazzi, oggi tutti protagonisti.

Il mondo della comunicazione capitolino, ha sempre privilegiato e difeso a spada tratta il club giallorosso. Questa non è una novità per i laziali. Il Settore Giovanile solitamente è un argomento che passa in secondo piano, non tutti ne parlano e soprattutto hanno la conoscenza per farlo. Spesso viene trattato solamente per coprire un buco che rimarrebbe vuoto, ma qualora venisse fatto, non improvvisate, informatevi sull’argomento, magari potreste trovarlo anche bello ed affascinante, ma soprattutto lasciate parlare il campo.

Le chiacchiere stano a zero. Errare è umano ed alla fine dei conti l’ultima sentenza sarà affidata sempre ai fatti. La Lazio continua proprio per raccogliere altri frutti, sia che la comunicazione sia a favore o contro.

Valentina Zampilli

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