CAOS CORONAVIRUS – Partite rinviate, ma le Nazionali giocano… Bianchessi non ci sta!

Il Coronavirus sta creando non poco scompiglio in Italia. Ormai da ore sentiamo diramare notizie e comunicati da parte di politici, medici, ma la situazione continua a non essere troppo chiara per i cittadini italiani. Una situazione che rispecchia in pieno le scelte più o meno discutibili della Federazione Italiana Giuoco Calcio. Nella giornata di domenica son state rinviate molte partite che si sarebbero dovute giocare in Lombardia,Veneto, Emilia Romagna e Piemonte, coinvolte tutte le categoria, dai piccolissimi alla serie A, nessuno escluso.  Una decisione che però ha fatto discutere e lasciato perplessi in molti. L’esempio più lampante è proprio in casa Lazio e riguarda la Primavera. Le aquile di mister Menichini arrivate a Bergamo già nella giornata di sabato, avrebbero dovuto giocare la domenica mattina, ma dato il comunicato emanato nella notte di sabato, la partita è stata rinviata. L’Under 19 biancoceleste è dovuta rientrare nella Capitale senza aver disputato la gara dopo aver raggiunto comunque la Lombardia.

Le disposizioni della FIGC sembrano chiare, anche il raduno della Nazionale Under 19 che si sarebbe dovuto tenere a Coverciano dal CT Roberto Mancini è stato annullato, poi però c’è del clamoroso. Le nazionali giovani Under 15 ed Under 16 non annullano i loro impegni. L’Under 16 di Daniele Zoratto è già partita per la Turchia impegnata nel UEFA Development Tournament, così come ieri, la nazionale Under 15 della CT Panico ha iniziato il raduno a Roma per poi partire alla volta della Serbia per disputare la sfida amichevole.

Una situazione un po’ paradossale visto che gli azzurrini sia classe 2005 che 2004 provengono anche dalle Regioni dove il coronavirus sta dilagando ora dopo ora.

Il Responsabile del Settore Giovanile biancoceleste non ci sta e tutela i suoi ragazzi. Mauro Bianchessi, presente al Trofeo Caroli Hotels in quel di Gallipoli ha rilasciato le seguenti dichiarazioni riguardanti il coronavirus sulle frequenze di Radio Puglia:

“Non si scherza con queste cose. Non manderò nessuno dei miei giocatori convocati in Nazionale finché non ci sarà più pericolo, a partire da oggi. Naturalmente le famiglie hanno acconsentito a questa mia decisione. Ho già avvisato Maurizio Viscidi (coordinatore delle nazionali giovanili maschili) che Antonio Troise non risponde alla chiamata della nazionale Under 15. Al mio rientro a Roma verificheremo ulteriori iniziative di tutela per i nostri ragazzi.”

Il coronavirus crea allarmismo, le decisioni della FIGC sono un po’ contraddittorie, ma il numero uno della Cantera biancoceleste è chiaro: “Non si scherza!”

Valentina Zampilli

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