BIANCHESSI A LSR: ‘Grande entusiamo per i risultati, ma siamo a metà dell’opera…’

Il Settore Giovanile della Lazio sta raccogliendo i frutti del lavoro iniziato da Mauro Bianchessi, Responsabile della cantera biancoceleste (fino all’Under 18 ndr). L’ex Atalanta e Milan è arrivato alla Lazio nel luglio 2017, nonostante lo stop della pandemia, in neanche cinque ha fatto spiegare le ali alle sue giovanissime aquile.

Le Regular Season sono giunte quasi tutte al termine, i primi verdetti sono arrivati già nel weekend appena trascorso ed è proprio il Direttore Bianchessi a fare il punto sulle frequenze ufficiali di Lazio Style Radio.

‘Devo vestire i panni del pompiere per spegnere gli entusiasmi, per ora le squadre hanno raggiunto tutti gli obiettivi prefissati, ma siamo a metà dell’opera. Maggio e Giugno saranno due mesi impegnativi, ma gli ripeto sempre che ‘L’appetito vien mangiando…’ Ne riparleremo a fine giugno quando si saranno definite le vincitrici degli scudetti di categoria. ‘  esordisce così il numero uno delle giovanili biancocelesti.

UNDER 17 e L’EUROPEO-Un secondo posto ormai ipotecato con due giornate d’anticipo. Bella la vittoria a Napoli in un campo difficile ed importante. La Lazio ha conquistato i quarti di finale scudetto, rientra così nelle otto squadre più forti d’Italia. Grande soddisfazione, per i ragazzi, per gli staff e per tutto l’ambiente Lazio.’ La Lazio è la squadra con il maggior numero di giocatori chiamati nella Nazionale Under 17: ‘Abbiamo tanti giocatori che militano in questa Nazionale e sono già proiettati verso il campionato Europeo, il portiere Federico Magro, l’esterno Alessandro Milani, un esterno di grandissime qualità, e Antonio Troise un 2005 stabile con la Primavera.  Abbiamo anche altri ragazzi importanti, ma non penso che la Nazionale porti tutta la Lazio (ride ndr). Questi sono i tre ragazzi chiamati con l’Italia, inoltre, c’è anche Matteo Dutu, cresciuto nel Settore Giovanile della Lazio  che ha scelto la Nazionale Rumena. Un dato che ci dà forza nel continuare su questa strada’. 

UNDER 16 – Le aquile classe 2006 si incoronano prime del girone D e staccano il pass diretto per gli ottavi di finale scudetto, decreto arrivato domenica dopo la vittoria del derby a Trigoria per 3 a 1.  ‘ Il derby è sempre il derby. Questa è una squadra importante, con giocatori importanti e valori altrettanto importanti. E’ stata un’annata ottima per i ragazzi di Alboni, hanno fatto una sola sconfitta ed hanno vinto tutti e due i derby. Questo è un risultato importante anche per i tifosi che ci hanno supportato con il loro tifo, sono stati meravigliosi. L’Under 16 ha vinto il campionato. Sono anni ed anni che non si vince un campionato nazionale (girone), l’ultimo risale a 10 anni fa con gli Allievi di Simone Inzaghi (stagione 2012-2013 ndr).’ 

UNDER 15 – Per un derby vinto ce n’è uno perso, ma anche i ragazzi di Simone Gonini conquistano i playoff. Bianchessi commenta così il gruppo 2007: ‘Anche questa squadra ha raggiunto l’obiettivo di andare a fare i playoff. Questo gruppo ha valori importanti, ma purtroppo è stato falcidiato, su una rosa di 24 giocatori ben 18 hanno avuto il covid. Purtroppo sono rimasti degli strascichi a livello atletico, lasciando segnali negativi e portando a questi alti e bassi. Sette giorni prima abbiamo pareggiato con il Napoli meritando di vincere e sette giorni dopo al derby eravamo sulle gambe. La squadra ha comunque centrato l’obiettivo, ora speriamo di recuperare le condizioni fisiche di tutti. Anche in questo gruppo ci sono 5-6 giocatori chiamati dalla Nazionale.’ 

UNDER 14 – Le aquile classe 2008 di mister Ruggeri sono prime sia nel campionato Regionale Under 14 Elite, sia nel nazionale Under 14 Pro. ‘Nel 2019 è stato vinto il titolo regionale dopo ben 18 anni che mancava nella bacheca della Lazio. Negli anni successivi a causa della pandemia il tutto è stato rimandato. Non è corretto dire che puntiamo più ad un campionato rispetto all’altro, siamo primi in entrambi. Nel Pro siamo a +5 sulla Roma e +9 sul Frosinone, oltretutto noi con una giornata in meno, se giovedì vinciamo il recupero siamo primi aritmetici a tre giornate dalla fine. Nel Regionale siamo a +2 sul Grifone secondo, dipende tutto da noi, ma nonostante siano ragazzini sono una squadra importante con singoli di valore. Un gruppo che, comunque, verrà sicuramente rinforzato in vista della prossima stagione dove andranno a fare l’Under 15.’

LA STRATEGIA – Bianchessi ribadisce ancora una volta il lavoro che negli anni gli ha portato grandi numeri: ‘La strategia è sempre la stessa. Partire con ragazzi di 13/14 anni presi sul territorio laziale con un progetto importante. Molte sono le risorse a livello professionale che mettiamo a disposizione di questi ragazzi. Abbiamo messo su una struttura, l’ARP (Analisi Ricerca & Performance), con parecchi insegnanti e professionalità che vanno anche al di fuori del calcio  e sono a disposizione di questi ragazzi. Sono certo che lavorando in una determinata maniera avremo risultati importanti, ovvero far crescere i giocatori per la Primavera, ma soprattutto portarli in Prima Squadra. Perché l’obiettivo del Settore Giovanile è questo. Con lo scouting abbiamo lavorato molto nella categoria Under 14. I risultati sono la verifica su di noi che stiamo facendo questo tipo di lavoro creando squadre competitive, ma con singoli dal valore importante. I risultati ci danno concretezza al nostro lavoro.’ Il numero uno del Settore Giovanile biancoceleste prosegue: ‘ E’ la mia strategia da 31 anni e ad oggi ho 62 giocatori che militano nei campionati di Serie A e B e sono tutti arrivati dai 13 anni in giù. E’ una grande soddisfazione, è un merito da dividere con tutti dagli impiegati in ufficio, agli staff, ai magazzinieri, a tutti.’ 

FUTURO – Oggi c’è grande entusiasmo nel Settore Giovanile della Lazio, ma io faccio il pompiere e cerco di tenere tutti con i piedi per terra. Speriamo di festeggiare verso la fine di giugno perché lì ci sono i verdetti finali. A questi risultati non ci eravamo mai arrivati e siamo contentissimi. Dovremmo fare, una settimana o due settimane di relax,  per poi avviarci ad una preparazione particolare per arrivare a giugno e giocarci le carte che dobbiamo. E’ difficile vincere lo scudetto, lo dice uno che ha vinto 15 scudetti in 31 anni, ma bisogna vedere come ci si arriva. Dobbiamo stare attenti  ad un altro fattore, la variante covid che, purtroppo, ancora influisce sui ragazzi e sui nostri programmi.’ 

IL CAMBIAMENTO: FAMIGLIA E PROCURATORI – Il mondo è cambiato. Quindici anni fa c’erano le famiglie diverse, oggi fanno molta pressione e se il ragazzo non gioca è colpa dell’allenatore. Non c’è mai autocritica, molte risentono della crisi economica. Ci sono grandi aspettative sui ragazzi e quest’ultimi hanno molte pressioni. La realtà va accettata, anche se io fatico a digerirla. Un altro aspetto che non comprendo sono i procuratori che arrivano con i ragazzini di 14/16 anni. Questa figura, fino a quindici anni fa, non esisteva in queste fasce d’età. Alcuni fanno bene il loro lavoro e danno serenità, altri dovrebbero essere banditi dal Settore Giovanile.  Rimane una realtà con cui dobbiamo convivere. Cerchiamo di tutelare i ragazzi, sperando che loro seguano le direttive della società e non quelle dei ‘venditori di fumo’“.

Mauro Bianchessi, Responsabile del Settore Giovanile della Lazio, per ora ‘smorza’ gli entusiasmi, ma intanto può vantare di risultati mai ottenuti prima dalle giovani aquile della Prima Squadra della Capitale. Le ‘piccole’ aquile stanno diventando grandi e… non è ancora finita!

Valentina Zampilli

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