Michele Riosa in tempi record, a 17 anni vola in B. Con la Lazio solo un arrivederci…

Tutti i bambini che intraprendono la strada calcistica sognano un giorno di entrare a far parte del calcio dei grandi, ma si sa che ‘uno su mille ce la fa’.  Non è questo il caso di un giovane ragazzo di appena 17 anni che nel giro di due anni ha visto cambiare la sua vita calcistica quasi radicalmente ed in tempi record ha raggiunto obiettivi che fino a poco prima li immaginava con occhi sognanti, mentre oggi li può vivere in una fantastica realtà.

E’ lo splendido sogno diventato realtà di Michele Riosa, giovane attaccante classe 2003 di proprietà della Lazio. Nelle ultime ore è diventata ufficiale la notizia che il calciatore passa in prestito alla Salernitana ed a soli 17 anni approda in Serie B, una grande occasione per un giovanissimo che andrà ad affrontare il campionato cadetto. 

UN OCCHIO AL PASSATO – Michele Riosa milita nelle file della Roma fino al campionato dei Giovanissimi Provinciali, poi viene scartato quando sarebbe dovuto approdare nella prima vera squadra agonistica, ovvero quella dei Giovanissimi Fascia B Elite (attuale Under 14 – Regionale Elite ndr). L’Urbetevere ci vede lungo e non si lascia scappare il giocatore assicurandosi le prestazioni del ragazzo che non delude le aspettative. L’attaccante classe 2003 milita nel club di via della Pisana per ben due stagioni, diventando vice campione regionale e raggiungendo la grande soddisfazione di vincere il prestigioso Trofeo ‘Beppe Viola’. Due stagioni con la maglia gialloblu e tanti gol, le sue prestazioni non passano inosservate al Responsabile del Settore Giovanile biancoceleste Mauro Bianchessi che si assicura le prestazioni del ragazzo nell’estate 2018. 

DAI DILETTANTI ALLA LAZIO E L’INIZIO DEL VOLO – Fin da subito, la giovane aquila si approccia al campionato nazionale Under 16 con una disinvoltura disarmante, fa volare la squadra a suon di gol assicurando il terzo posto del podio portando la Lazio ai play off scudetto. Riosa chiude la prima stagione con l’aquila sul petto come capocannoniere del Settore Giovanile biancoceleste con 17 gol. Nello stesso anno la punta di diamante biancoceleste conquista la prima chiamata nella Nazionale Italiana ed anche in questo caso arriva l’esordio con la rete nella sfida contro la Slovenia,  Riosa si toglie anche l’ulteriore soddisfazione di far ritorno in Patria con la medaglia d’argento al collo. La giovane aquila ha iniziato a spiegare le ali conquistando altre chiamate azzurre e diventando l’incubo delle difese avversarie. Dall’arrivo di Mauro Bianchessi la Lazio ha cambiato mentalità e ha iniziato a gettare le basi su un progetto solido, il club di Formello non si lascia più scappare le giovani promesse e al compimento dei 16 anni blinda Riosa con il primo contratto professionistico, un triennale che lo lega alla Prima Squadra della Capitale. Nella stagione 2019/2020, purtroppo bruscamente interrotta a causa del COVID-19, Riosa ha confermato le sue qualità. Capocannoniere dell’Under 17 biancoceleste con 6 gol dopo 16 partite disputate e magari avremmo parlato di numeri ben differenti se la stagione si fosse conclusa.  Poi… il colpo di scena! 

IL VOLO VERSO SALERNO – Agosto 2020, un’estate insolita per il calcio, un campionato da poco concluso, un mercato sempre più nel vivo, eppure i colpi di scena sono dietro l’angolo. La Lazio Under 18 di Tommaso Rocchi proprio in questi giorni ha iniziato la preparazione, ma all’appello manca qualcuno. Michele Riosa stava facendo le valigie per una nuova avventura, questa volta però il volo è più alto, il giovane attaccante saluta il Settore Giovanile anzitempo e lucida gli scarpini per la Serie B. Ormai da qualche ora è ufficiale, Michele Riosa a soli 17 anni vola in prestito nella Prima Squadra della Salernitana. La giovane promessa si proietta a 360° in un’esperienza sicuramente formativa che in pochissimi hanno avuto la fortuna di vivere da così giovani, la serie cadetta lo attende. Riosa saluta la Capitale per poi far rientro con un bagaglio più ricco e sicuramente pronto per volare nel calcio della massima serie.

L’AUGURIO DI MAURO BIANCHESSI – Il numero uno della cantera biancoceleste, ai microfoni di gianlucadimarzio.com, commenta così la partenza di Riosa, il primo dei suoi pupilli della Lazio che inizia a prendere il volo nel calcio dei grandi:

“Perchè la vita si trasformi in una favola, serve il giusto mix di fattori. Fortuna, bravura e anche un po’ di romanticismo. La forza di Riosa, però, è tutta nella testa: cura l’alimentazione, è un ragazzo serio, a volte sembra un adulto per via della determinazione con cui affronta ogni situazione. Calcisticamente ricorda il primo Bobo Vieri, un attaccante vecchio stampo, forte nelle sponde e a fare gol. La prossima stagione? Spero che l’allenatore della Salernitana lo riesca a valorizzare, anche se conoscendo le sue qualità non ho dubbi: troverà lo spazio che merita e farà esultare i tifosi della sua nuova squadra.”

Il volo ha inizio per una giovane aquila. Michele Riosa cambia colore di maglia è pronto a far impazzire la piazza di Salerno a suon di gol, ma con la Lazio è solo un arrivederci. La punta di diamante classe 2003 tornerà nella Prima Squadra della Capitale con più esperienza e pronto ad affrontare un palcoscenico che tutti sognano, ma che per lui potrebbe diventare realtà: l’esordio allo Stadio Olimpico di Roma davanti al suo pubblico. Quello è un altro step, per ora il sogno trasformato il realtà è un altro ed anche questo Riosa l’ha raggiunto in tempi record.

Valentina Zampilli

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