EXTRA LAZIO – L’ex aquilotto Pasqualoni e la sua rivincita: dal calvario di 4 infortuni, alla promozione in Serie B

Federico Pasqualoni, difensore classe ’97, simbolo di umiltà e determinazione, dalle lacrime di dolore a quelle di gioia. Il percorso è lungo quasi quattro anni, ma come narra la leggenda: la fenice risorge dalle proprie ceneri e Federico dopo dei brutti infortuni che lo hanno tenuto lontano dai manti erbosi, piange di felicità per la promozione in Serie B insieme al suo Cosenza.

Federico Pasqualoni ha iniziato a tirare i primi calci ad un pallone all’età di cinque anni in diverse squadre romane, le sue prestazioni non sono passate inosservate ed all’età di 14 anni è partito con le valigie in mano per approdare al Milan. La sua avventura in rossonero è durata un solo anno, la stagione seguente fa rientro nella Capitale per vestire la maglia della Lazio, partendo dalla categoria Allievi fino ad arrivare alla Primavera. Tre stagioni che hanno visto Federico Pasqualoni protagonista della retroguardia biancoceleste. Arriva nella Primavera di Simone Inzaghi, per giocare vicino ai vari Filippini, Murgia, Tounkara, Crecco, Pollace e Guerrieri, ma la signora sfortuna ha bussato subito alla porta del difensore biancoceleste. E’ il 18 Settembre del 2014, allo Stadio ‘Mirko Fersini’ di Formello l Lazio ospita il Vicenza, le aquile battono gli avversari 5-1, ma in una giornata di festa, c’è una brutta nota stonata: al 66′ Seck lascia il posto a Pasqualoni, un esordio sfortunato per il ragazzo che dopo 20 minuti è costretto a lasciare il terreno di gioco in barella. Il crociato non perdona e Federico è costretto ad uno stop di 6 mesi, ritorna in campo a marzo disputando un buon finale di stagione ed attirare su di sé gli occhi del Novara, squadra nella quale approda nell’estate del 2015. L’avventura in Piemonte inizia in salita, dopo la preparazione estiva, a Settembre il ginocchio di Federico torna a fare i capricci ed è costretto ad un nuovo stop, questa volta per un problema congenito alla rotula. Dopo mesi Federico torna sul campo, ma bastano 38 minuti e questa volta ci pensa l’altro ginocchio a prolungare lo stop del difensore. Un’altra operazione, altri mesi di riabilitazione, un altro tempo a vedere i propri compagni dalla tribuna. Chi non sarebbe caduto nello sconforto più totale? Un ragazzo di 20 anni vede allontanarsi il suo sogno, ma la forza e la determinazione di Federico è più forte di ben quattro infortuni, ormai è una sfida che il giovane romano deve vincere ed in silenzio lavora per tornare a prendersi le sue rivincite contro quella sfortuna che continua a fargli lo sgambetto. Dopo 378 giorni Pasqualoni torna in campo e lo fa nella sfida di Novarello contro la Roma, bastano 10 minuti per capire che quell’ex aquilotto è tornato a spiegare le ali ed ora è pronto per tornare a volare e riprendersi il suo sogno.

Il difensore termina la stagione 2016/2017  con la maglia del Novara, nell’agosto del 2017 piomba su di lui il Cosenza che lo blinda subito con un contratto per due anni. La squadra calabrese punta sul giovane ragazzo che piano, piano trova spazio come protagonista, collezionando un notevole minutaggio per un calciatore di 21 anni costretto lontano dal campo per troppo tempo a seguito di ben quattro operazioni. Il Cosenza disputa una stagione da favola e vittoria dopo vittoria, arriva a contendersi la promozione in Serie B. Sabato 16 Giugno 2018, allo stadio Adriatico di Pescara, Siena e Cosenza si giocano l’ultimo biglietto per la serie cadetta. Vincono i lupi per 3-1, Federico Pasqualoni con il suo numero 13 dietro le spalle festeggia incredulo insieme ai suoi compagni: il Cosenza è promosso in serie B. Questa volta però, al di là di una meritata promozione dei lupi, lo splendido lieto fine arriva alla storia personale di Federico Pasqualoni. Un ragazzo come tanti con il sogno di fare il calciatore, ma con la determinazione di pochi.  Il giovane romano ha passato quasi quattro anni a stringere i denti superando quattro infortuni, ha superato momenti più brutti, con la sua umiltà e determinazione ha lottato per inseguire il suo sogno e questa volta… Le lacrime di dolore si sono trasformate in lacrime di gioia e Federico ne è un esempio, perchè la vita insegna che le strade sono in salita e piene di ostacoli, ma se uno ci crede ‘nulla è impossibile’.

Federico si è preso la sua rivincita, ora sì che può inseguire il suo sogno… Complimenti, che possa essere solo l’inizio!

Valentina Zampilli

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La foto pubblicata da Federico Pasqualoni sul suo profilo Instagram.