EXTRA LAZIO – Primavera o Lega Pro, poco cambia per Riccardo Serpieri, è sempre una garanzia!

Riccardo Serpieri

Riccardo Serpieri, difensore classe ’94 e capitano della Primavera biancoceleste nella passata stagione. Cresciuto con la maglia della Lazio sulla pelle, affianco al suo amico Danilo Cataldi, il ragazzo di Civitavecchia prima di salutare il calcio giovanile si è tolto diverse soddisfazioni conquistando uno scudetto Primavera ed una Coppa Italia. Le giovani aquile di Serpieri e co. nella passata stagione hanno riscritto la storia: hanno conquistano la Primavera Tim Cup che mancava nella bacheca biancoceleste da 35 lunghi anni. La Lazio di mister Inzaghi ha fatto l’impresa anche nella Finali Scudetto: nel quarto di finale contro la Roma, i bianococelesti, hanno vinto in rimonta con un uomo in meno per più di un tempo, ed hanno sfiorato di conquistare la terza finale scudetto consecutiva, la squadra di Simone Inzaghi è uscita dopo i tempi supplementari nella semifinale contro il Torino.

Proprio nella partita contro la Roma del 4 giugno 2014, inizia il calvario di Riccardo Serpieri. Il capitano biancoceleste è costretto a lasciare il campo al 52′ a seguito di un dolore al ginocchio. Dopo una settimana arriva la doccia fredda: il giocatore biancoceleste deve essere sottoposto ad intervento chiururgico, la rottura del legamento crociato anteriore lo terrà lontano dal campo per 6 lunghi mesi.  Il ragazzo di Civitavecchia, dovrà ritardare il suo salto nel calcio dei grandi, si rimbocca le maniche ed inizia a lavorare per tornare in campo il prima possibile. Passano i mesi e Serpieri dopo una riabilitazione durata 5 mesi torna in splendida forma e si aggrega al gruppo Primavera per gli allenamenti, ma data la sua età anagrafica non può giocare in questa categoria. La sessione invernale del calciomercato entra nel vivo e Riccardo, dopo l’interessamento del Messina, è fortemente voluto dal Cosenza, squadra che milita nel girone C del campionato Lega Pro. Il difensore classe ’94 sposa la causa e vola in Calabria per tornare a mettersi in gioco, questa volta nel calcio professionistico.

Da quel lontano 4 giugno 2014, Riccardo Serpieri torna a toccare il campo nella gara Cosenza-Reggina di sabato 21 Febbraio 2015. Forse non se lo aspettava così il suo esordio tra i professionisti, un esordio ‘improvviso’ nel derby calabrese. Al 18° minuto della ripresa Carrieri chiede il cambio per crampi, mister Rosselli non ha dubbi e chiede a Serpieri di prepararsi in fretta, sarà lui a sostituire il compagno. L’ex capitano della Primavera biancoceleste torna in campo dopo 8 mesi dalla sua ultima partita. 21 anni compiuti il 15 febbraio, ma la sua giovane età non delude le aspettative di tutti, dagli addetti ai lavori fino ai tifosi. Il suo esordio tra i professionisti avviene all’improvviso, ma il difensore scuola Lazio gioca con autorità, carattere e tecnica, i minuti che gli sono stati concessi fino al triplice fischio. Un esordio più che positivo per il difensore classe ’94, il Cosenza batte la Reggina 2 a 0 nel derby e conquista punti prezioni per la zona salvezza. Buona la prima con la maglia dei lupi per Riccardo Serpieri, ma le soddisfazioni non finiscono qui.

Il Cosenza di mister Rosselli ieri sera ha affrontato la semifinale della Coppa Italia Lega Pro, la squadra calabrese è stata impegnata sul campo del Pontedera. Al ‘Mannucci’ i lupi ci arrivano con il vantaggio dell’1-0 dell’andata, ieri la partita Pontedera-Cosenza termina 1-1 e i calabresi conquistano la finale della Coppa Italia Lega Pro dove affronteranno il Como. Dopo un’ottima prestazione contro la Reggina, Riccardo Serpieri conquista la fiducia del tecnico e si guadagna la maglia da titolare. Il difensore classe ’94 scende in campo dal primo minuto e rimane in gioco per l’intera durata del match rendendosi protagonista al minuto 12 quando il suo intervento impedisce a Di Santo di calciare a botta sicura verso la porta.

Primavera o Lega Pro, poco cambia per il ragazzo di Civitavecchia. In campo torna a vedersi quel giocatore che corre e lotta fino all’ultimo, l’infortunio ed i lunghi mesi di stop sembrano essere un lontano ricordo. Riccardo Serpieri, a Cosenza definito ‘il freddo’, continua a dire la sua anche nel calcio dei ‘grandi’.

Bentornato capitano!

Valentina Zampilli